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La  storia del mio amato ristorante    “ Nonna Giulia”

 

Dopo oltre 8  anni di ristorazione voglio raccontare com’è nata questa grande avventura…… sì è proprio una grande avventura emozionante ed emozionale; questo meraviglioso progetto è legato ad una semplice parola Passione … per il buon cibo ed il buon vino, è… Amore…. per un lavoro che in sé per sé è frenetico, duro, e stancante, fatto  di continue rinunce in quanto ti toglie il tempo da dedicare ai tuoi cari, ( i miei adorati bambini) che poi li trascini con te in questo folle  mondo, coinvolgendoli, in cucina in sala e te li porti  in giro a partecipare alle serate enogastronomiche.

In otto anni …. Quanti momenti di alti e bassi, quanti pensieri, quanti sacrifici e preoccupazioni, a volte mi sono dettà: “ ma chi me lo fa fare..  a rinunciare al mio tempo per dedicarlo agli altri.. “

 

La risposta è proprio quell’amore e quella passione che ogni giorno ti spingono a fare e dare sempre di più a trovare strade nuove, per vedere i tuoi ospiti a tavola, che ti fanno i complimenti per la qualità del cibo, per l’accoglienza e per le emozioni che riesci a regalare loro, e…. allora ti rendi conto che i tuoi ospiti poi sono la tua gratificazione, e i loro apprezzamenti sono la carica per continuare  in questo mondo impervio fatto di salite e discese.

Questa passione l’ho ereditata dai miei nonni, entrambi cultori e ricercatori di cibo di eccellenza;

 

Il nonno  materno Salvatore, era un allevatore di polli e produttori di uova,  vendeva le uova a tutte le migliori pasticcerie della penisola sorrentina e della costiera amalfitana, arrivando anche a napoli, e con il carrettino una volta a mese partiva per il Cilento è li acquistava, formaggi, olio, vino, fichi e tante altre bontà che poi rivendeva nella sua zona….  Quindi il meglio delle sue ricerche arrivava sulla nostra tavola… sapori veraci che sono rimasti impressi nella mia memoria sensoriale, e che oggi mi guidano nella scelta dei prodotti che porto sulla mia tavola che condivido con i miei ospiti.

Il nonno paterno Luigi grande cuoco, è stato in giro per l’italia e in tutti i posti dove decideva vivere apriva una trattoria con la moglie ed i figli,  specialità “ Stock  arrecanat “  con tagliatella nera, una squisitezza,  ad oggi questo prodotto lo vado a prendere  nello stesso posto dove mio nonno andava  50 anni fa.

 

In una famiglia del genere non si può crescere senza avere la cultura del cibo, e la convivialità a tavola.

Credo che ogni ristoratore porti la sua storia a tavola, nel mio locale porto la mia esperienza e la mia conoscenza del cibo e del vino,  che è radicata nel mio dna, ai miei clienti faccio gustare i prodotti che scelgo e seleziono per me, e porto le tradizioni della mia famiglia, dove una semplice cena deve rimanere impressa nella memoria dei ricordi.

 

Il cibo è emozione, ed avere una persona  a cena significa prendersi cura di lei e coccolarla per tutto il tempo che rimane con te.

Voglio ringraziare i miei vecchi clienti che mi seguono e mi scelgono e quelli nuovi che incontrerò in questa folle ma… Meravigliosa avventura che è la ristorazione.

 Alfonsina Longobardi

 

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